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  • Dongo-Fontane Danzanti
    Dongo-Fontane Danzanti

    MERCOLEDI’ 19 LUGLIO, DONGO (CO) – LAGO DI COMO

    Visit Dongo l’associazione tra commercianti e operatori nel settore turistico, nata per dare il proprio contributo allo sviluppo del paese e attiva da tre anni, propone ai visitatori e turisti un meraviglioso spettacolo di giochi d’acqua, fuoco, luci e colori a ritmo di musica. Il grande spettacolo delle Fontane Danzanti è in programma per Mercoledì 19 Luglio a Dongo a partire dalle 22.00. I visitatori però potranno prima intrattenersi visitando le bancarelle di artigianato artistico, collezionismo, hobbistica e prodotti tipici del tradizionale mercatino serale del mercoledì lungo il lago e per le vie del centro storico per poi raggiungere il piazzale Donatori di Sangue nell’area dietro il Comune e gustarsi una maxi grigliata con polenta , hamburgers e patatine fritte  o assaporare le specialità locali nei ristoranti associati come per esempio l’ Albergo Dongo, la Pizzeria la Lampara, il Ristorante Albano e l’Osteria del Bumbardin in attesa del grande spettacolo.
    Per informazioni Associazione Commercio e Turismo VisitDongo
    La Redazione
    Pubblicato il 17/07/2017
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  • Visita al Castello Baradello
    Visita al Castello Baradello

    Parco Regionale Spina Verde-Como – L’itinerario circoscrive il colle del Castello Baradello e permette di raggiungerne la sommità. Il castello, simbolo della città di Como è ben visibile a chiunque si avvicini alla città e dalla cima è possibile godere di un panorama a 360° sul lago, sulle Alpi e sulla Brianza. Il percorso ha inizio da via degli Alpini che affianca il parco delle Rimembranze, dove si trova il monumento dei Caduti, e prosegue sino alla cima dove si trova il Castello Baradello, eretto per ordine del Barbarossa, dopo la vittoria del 1168 su Milano, sui resti di più antichi insediamenti. Sotto al Castello si trova una baita e una area di sosta, attrezzata con delle panchine ombreggiate dalle conifere. Ripartendo dalla baita si procede in discesa sulla strada che porta verso l’arrivo, ornata da vegetazione arborea ed arbustiva considerata di pregevole interesse botanico. Nelle vicinanze si segnalano i resti di una cava di arenaria e, verso la convalle, la basilica di San Carpoforo, famosa perché sede di avvenimenti storico religiosi importanti. La tradizione vuole infatti che, verso la fine delle persecuzioni, un soldato romano, Carpoforo con cinque compagni, Esanto, Cassio, Licinio, Severo e Secondo, fuggiti da Milano, perché cristiani, subirono il martirio nella località detta Selvetta, sulle pendici orientali del colle Baradello, presso un tempio dedicato al dio Mercurio, di cui sono state rinvenute iscrizioni su pietra. Le persecuzioni cessarono nel 313 con l’editto di Costantino. Nel 386 Sant’Ambrogio consacrò primo vescovo di Como san Felice che trasformò in chiesa cristiana l’antico tempio pagano ormai in rovina e vi collocò le spoglie di San Carpoforo e dei suoi compagni. Intorno a questa prima chiesa di Como sorse la prima comunità cristiana comasca. Il sentiero si chiude infine in località Ul Ginocc, antico ritrovo che era attrezzato con una pista di pattinaggio sul ghiaccio. Il percorso adatto alle famiglie porta il visitatore attraverso il tempo, dalle origini di Como ai nostri giorni. Il castello è aperto al pubblico Domenica 9 Luglio 2017 e  visitabile dalle ore 10.00 alle 18.00 per informazioni e prenotazioni meglio rivolgersi a baradello@spinaverde.it cell.+39 3331634674 
    Comunicato stampa tratto dal sito del Parco Regionale Spina Verde
    La Redazione
    Pubblicato il 06/07/2017
     
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  • Morcote e Parco Scherrer
    Morcote e Parco Scherrer

    Morcote, il Villaggio più bello della Svizzera Italiana.
    Il pittoresco villaggio che ai tempi del Medioevo era il più grande porto sul lago di Lugano, si trova a pochi km dal nostro confine.
    Il paesello che si affaccia sulle rive del lago di Lugano è unico nel suo genere. Con le facciate decorate, Morcote è famosa per i suoi edifici con porticato posti sulla riva del Lago che risalgono al tardo Medioevo. Si possono ammirare inoltre il palazzo “Torre del Capitano“, le Dimore Gentilizie  e la chiesa di Santa Maria del Sasso risalente al XIII secolo.

    Tappa obbligatoria per chi visita Morcote è Parco Scherrer, caratterizzato dalle sue meraviglie botaniche con oltre 50 varietà di piante tutte catalogate. Nella cornice spettacolare del parco che si estende per circa 15000 mq inserite in un contesto di flora subtropicale composta da cedri, cipressi, canfori, eucalipti, magnolie, azalee, palme, camelie, glicini, oleandri, si possono ammirare svariate collezioni di oggetti d’arte provenienti da altrettanti paesi ed epoche diverse. Uno spettacolo unico che in primavera sprigiona un fascino unico e irripetibile da vedere.
    La Redazione
    Pubblicato il 08/04/2017
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  • Apertura stagione 2017
    Apertura stagione 2017

    Chiuso per la pausa invernale, il monte Tamaro (1962m.), situato nel triangolo tra Lugano – Bellinzona – Locarno riapre i suoi impianti Sabato 1 Aprile 2017. Il monte meta di escursioni, è noto per la Chiesa Santa Maria degli Angeli di Mario Botta con dipinti di Enzo Cucchi e per l’escursione panoramica in cresta da e verso il Monte Lema. Ma gli itinerari escursionistici portano in tutte le direzioni con passeggiate panoramiche adatte alla famiglia. Gli amanti della mountain bike invece apprezzeranno particolarmente il Bike-park, ma le esperienze emozionanti e il divertimento non finiscono qui, da Rivera una comoda cabinovia porta all’Alpe Foppa a 1530m dove si trova un grande e accogliente ristorante, un innovativo parco giochi per bambini, la pista estiva per gli slittini, la tirolese con la quale lanciarsi a valle in un emozionante volo di oltre 400m. e la partenza per i percorsi in mountain bike. Alla stazione intermedia della cabinovia si trova invece il punto accoglienza con snack-bar, l’organizzatissimo Parco Avventura, il Downhill & Free Ride, una pista nera con un dislivello di 680m, ideale per chi volesse migliorare la propria tecnica e allenarsi con la MTB e il nuovo Tamaro Jumping, salto spettacolare da un’altezza di circa 15 metri. A Rivera poi non mancano i divertimenti acquatici, tra spruzzi, scivoli, onde, idromassaggi, slide, gommoni, tunnel bui come la notte e il relax in saune al sale dell’ Himalaya, nelle vasche saline iodate, nel bagno turco purificante, tutto questo è “Splash & Spa Tamaro” un parco acquatico di oltre 10.000 metri quadrati che coniuga divertimento e benessere.
    La Redazione
    Pubblicato il 27/03/2017
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  • Bassa Engadina
    Bassa Engadina

    LA VICINA SVIZZERA IL CASTELLO DI TARASP. 
    Simbolo della Bassa Engadina è una fortificazione risalente all’IX secolo, che domina il paesaggio circostante e che fu costruita su un costone roccioso alto cento metri.
    Il Castello di Tarasp, risale all’XI secolo, sull’omonima località in Bassa Engadina. La rocca è appartenuta all’Austria fino al 1803, è stata assediata e oggetto di lotte parecchie volte, ma non è mai stata presa. Nel 1900 l’inventore del collutorio Odol, Karl August Lingner, vide il castello nel frattempo vuoto e in decadenza, lo comprò e lo fece completamente restaurare fino al 1916. Dal 1919 il Castello è aperto al pubblico. Il castello di Tarasp, con la sua storia quasi millenaria, può essere eletto a pieno titolo simbolo dell’Engadina Bassa. Dalla sommità di una rupe alta un centinaio di metri, la fortezza veglia sui villaggi che si estendono ai suoi piedi e specchia le sue mura bianche nelle acque del Lago di Tarasp. Chi desidera dare uno sguardo dietro queste mura deve prenotarsi per una visita guidata. Le sale dei cavalieri e i saloni per le feste, le stanze da letto e gli appartamenti per gli ospiti, una cappella di grande valore storico-culturale e numerose altre stanze renderanno la visita al castello un’esperienza ricca di sorprese!
    Chi si reca a questa bianca roccaforte con la Ferrovia retica, riceve il 20% di sconto sul viaggio, l’entrata e la visita guidata.
    La Redazione
    Pubblicato il 30/09/2016
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